Vincenzo Costa - La vita umana tra dato biologico e struttura relazionale

Relatore: Vincenzo Costa, professore ordinario di fenomenologia, Università Vita Salute di San Raffaele

Interrogarsi su dato biologico e struttura relazionale è un approccio moderno per dialogare riguardo a una questione antica: il rapporto tra natura e cultura, tra natura e storia. Siamo esseri naturali o esseri storici? Siamo un anello di congiunzione tra natura e cultura? Dovremmo cercare di fuggire al naturalismo sfrenato, alla percezione che tutto sia determinato biologicamente e che l’evoluzione spieghi, in modo soddisfacente, tutti i nostri comportamenti. Anche un culturalismo estremizzato, tuttavia, ripropone, seppur agli antipodi, le stesse dinamiche relativistiche: civiltà e società plasmano integralmente l’essere umano e pretendono di esaurirne l’essenza in una spiegazione ontologicamente esaustiva. La fenomenologia del Prof. Vincenzo Costa cerca di posizionarsi a metà strada, con l’intenzione di salvaguardare la nozione di persona.

Pluralismo di visioni e ricerca della verità - Adriano Fabris

Relatore: Adriano Fabris, professore ordinario di filosofia morale, Università di Pisa

Il problema della coerenza emerge nel momento in cui le possibilità di azione sono molteplici. La pluralità di scelte sorge quotidianamente, dinnanzi ai nostri occhi, talvolta sommerge e offusca la ragione. La filosofia può aiutarci a precisare idee, concetti e opinioni che non sono solamente pensieri, ma influenzano il nostro modo di conoscere, di agire e di vivere. Bisogna innanzitutto distinguere: la pluralità è un dato di fatto, il pluralismo è intendere la molteplicità come un valore.

Cristiani e Musulmani sulla via della fraternità - Adnane Mokrani e Imad Alamat

Relatore: Adnane Mokrani e Imad Alamat

Il cammino fraterno di Papa Francesco
Una lettura islamica - di Adnane Mokrani

Nel lungo cammino di avvicinamento della chiesa cattolica al mondo islamico possiamo partire dal documento del Concilio Vaticano II sul rapporto con le religioni non cristiane, Nostra aetate (1965) e menzionare il discorso di Giovanni Paolo II a Casablanca davanti a migliaia di giovani musulmani (1985). Papa Francesco si è espresso più volte al riguardo nei suoi viaggi, per es. in Bangladesh e nel suo incontro con i rifugiati Rohingya (2017). Nella sua prima Esortazione apostolica, Evangelii Gaudium (2013), due paragrafi sono dedicati al dialogo con i musulmani (252-253). Nel secondo paragrafo, il Papa esprime una posizione coraggiosa, e direi controcorrente, mettendo in guardia da «odiose generalizzazioni, perché il vero Islam e una adeguata interpretazione del Corano si oppongono ad ogni violenza».

MAURIZIO AMBROSINI OLTRE LE FRONTIERE, PER UNA NUOVA GLOBALIZZAZIONE

Relatore: Maurizio Ambrosini

L’immigrazione può essere considerata una forma di globalizzazione dal basso, esercitata principalmente da persone comuni, che cercano varchi disponibili o possibilità d’insediamento, anche ai margini delle norme. Per le società riceventi e le loro istituzioni essa è percepita come un problema.