2015 - 2016 - Identità e soggetto nella prospettiva di un futuro dell'umano

Dopo aver considerato nell’anno precedente la sfida che i saperi scientifici pongono alla comprensione dell’umano, nel prossimo anno l’Accademia vuole confrontarsi con i saperi umanistici, che come dice l’aggettivo sembrano maggiormente sintonici con la figura dell’umano che viene a noi dall’antichità classica e che, pur con diverse accentuazioni, ha modellato la nostra cultura. Per affrontare il tema si intende porre l’attenzione soprattutto su identità e soggetto poiché questo sembra oggi la questione più impellente. Le trasformazioni culturali in atto provocano infatti una ridefinizione del soggetto e della sua identità.

Il contrasto fra forze economiche, tecniche, politiche sovranazionali e aspirazioni individuali, fra tendenze al livellamento e strenua difesa della propria identità, fra movimenti di masse crescenti e attaccamento al proprio suolo ha portato negli ultimi tempi a fenomeni sempre più drammatici. Da un lato l’imposizione di modelli da parte di poteri forti, dall’altro l’estromissione di minoranze portatrici di tradizioni millenarie con il pericolo del loro totale annullamento; da un lato l’esigenza di appartenere a entità di grandi dimensioni, dall’altro la rivendicazione della propria particolarità; da un lato il dominio sempre più rapido ed esteso della comunicazione informatica, dall’altro lo svuotarsi dei suoi contenuti di verità e autenticità.

Che cosa significa difendere la propria identità? Eliminare dal proprio orizzonte il diverso? Che cosa significa essere identici a sé? La propria identità coincide con quanto si è ricevuto o necessita di essere riconosciuta, ricreata e trasformata ogni giorno? In gioco è il soggetto con la sua coscienza, il suo orizzonte di senso, il suo proiettarsi verso il futuro. Siamo forse al culmine di un processo iniziato da lontano. Già Max Weber agli inizi del Novecento aveva denunciato il processo di burocratizzazione che accompagnava la società di massa e invocato l’azione creativa di personalità carismatiche. Heidegger in Essere e tempo aveva descritto la spersonalizzazione dell’uomo contemporaneo e stimolato al recupero della propria autenticità nell’accettazione del limite e nello sguardo aperto alla morte. Sulla sua scorta Hannah Arendt ha visto nell’annullarsi del soggetto in un insieme di procedure il venir meno della sua responsabilità con la conseguenza dei campi di sterminio.

Eppure la personalità carismatica, l’essere verso la morte, la banalità del male hanno portato con sé equivoci e perplessità. Come recuperare il soggetto nella sua creatività e responsabilità? A Heidegger si è rimproverato una visione solipsistica del soggetto. Ognuno è un io­tu. Ogni soggetto è in relazione. Su questo aspetto hanno sempre più insistito i suoi discepoli Karl Löwith e Hans Jonas. Ogni identità ha bisogno della differenza. Anche la fenomenologia avviata da Husserl o il personalismo di Mounier e Buber hanno messo in luce l’essere relazionale dell’uomo. Questo implica il riconoscimento della coscienza nella sua intenzionalità al di là delle strutture.

Il discorso non riguarda solo l’individuo, ma anche i popoli che a loro volta possono essere visti come soggetti in relazione. D’altro canto ogni individuo si colloca in un contesto di tradizioni, di simboli e di valori cogliendosi in una cultura e in una storia. Come promuovere una soggettività creativa che si arricchisca nella responsabilità e nella relazione? L’arte e la letteratura, la psicologia e la pedagogia, la medicina e l’ingegneria ambientale, la storia e la filosofia, l’economia e la teologia sono chiamate in causa.

Su questo sfondo si svolge il programma dell’Accademia cattolica di Brescia nell’anno 2015­2016. Ascoltando le espressioni culturali che danno voce e prefigurano l’identità del soggetto umano si vorrebbe capire verso quale esito ci si stia muovendo. Se è vero che il soggetto è non solo risultato di libere scelte, ma pure effetto di concause ambientali, si vorrebbe offrire alla città una riflessione che permetta di essere attori critici della costruzione del proprio futuro di soggetti liberi e responsabili.

L’incontro introduttivo (“Verso quale umanesimo”? “Identità e soggetto quale futuro”?) sarà condotto dal Prof. Pietro Boitani in data 2 ottobre 2015. Il relatore è esperto nelle letterature comparate e, in particolare, nel processo di trasformazione dei miti dall’antichità ai nostri giorni.

Per quanto riguarda il cinema dialogheranno insieme i Proff. Ruggero Eugeni, docente di semiotica dei media e Giuseppe Lupo, docente di letteratura italiana contemporanea. Tale incontro si svolgerà: mercoledì 4 novembre 2015.

Rispetto alla storia, toccherà al Prof. Agostino Giovagnoli, ordinario di storia contemporanea presso l’Università cattolica – Milano, illustrare il tema “Dalla storia dei potenti alla storia dei popoli. Quali le ragioni di tale trasformazione? Possono essere ricondotte a una ricerca dell’identità?” L’incontro si terrà il 25 novembre 2015.

Rispetto all’arte, la Prof.ssa Letizia Cariello, artista e docente presso l’Accademia di Brera e Maurizio Donzelli, artista, rifletteranno su “Lo sviluppo dell’arte pittorica e scultorea nell’ultimo secolo in relazione al modo in cui è cambiata la percezione dell’umano”. L’incontro avverrà il 9 dicembre 2015.

Rispetto alla psicologia, il Dott. Graziano De Giorgio, psicanalista, presenterà il tema “Il fenomeno umano sotto la lente dell’analisi psicologica”. L’incontro avverrà giovedì, 14 gennaio 2016.

Rispetto alla pedagogia, il 18 febbraio 2016, il Prof. Antonio Bellingreri, ordinario di pedagogia presso l’università di Palermo, con la Prof.ssa Chiara Giaccardi, ordinario di scienze della comunicazione presso l’Università Cattolica – Milano, dialogheranno su “I nuovi fronti della formazione; la paideia sfidata”.

Il 19 marzo 2016 si terrà un incontro in Poliambulanza sul rapporto tra curare e prendersi cura: “Le nuove frontiere e i limiti della cura”. Interverranno il Dott. Ottavio di Stefano, Presidente dell’ordine dei Medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Brescia e il Dott Pierangelo Lora Aprile, medico di medicina generale, segretario dell’Associazione nazionale di medicina generale (SIMG), Segretario Scientifico e Responsabile Nazionale Area Cure Palliative SIMG

“Verso una nuova cultura urbanistica: l’attenzione all’umano” sarà il tema illustrato dai Proff. Paolo Colarossi, già ordinario di Tecnica e Pianificazione urbanistica nella Facoltà di Ingegneria dell'Università di Roma "La Sapienza", e Mario Cucinella, architetto e designer, membro del G124, Il gruppo di lavoro del senatore Renzo Piano sulle periferie e la città. L’incontro avverrà il 14 aprile 2016.

Sabato 21 maggio 2016 alle ore 9.00 si conclude con una tavola rotonda con la partecipazione del filosofo Marco Ivaldo, ordinario di Filosofia Morale presso l’Università di Napoli, del teologo Giovanni Cesare Pagazzi, docente presso la Facoltà teologica dell’Italia Settentrionale, dell’economista Ignazio Musu, già ordinario di economia presso l’università di Venezia, della scienziata Ornella Parolini, direttrice del Centro di Ricerca della clinica Poliambulanza ­ Brescia.

NB: Gli incontri si tengono alle ore 18.00 presso la sede dell’Accademia cattolica in Via Gabriele Rosa 30 – Brescia, eccetto il 4 novembre ( in Università cattolica, nella Sala della Gloria ) il 19 marzo (in Poliambulanza) e il 21 maggio: in queste date si inizia alle 9.00.

In collaborazione con il Collegio Universitario Lucchini, la CCDC, e con il patrocinio delle Università Statale a Cattolica, nelle sere del 25 gennaio, 22 febbraio, 7 marzo 2016 alle ore 20.45 presso l’Auditorium del Collegio, Via Valotti, 3c/d, si propone l’opera completa della regista Alina Marazzi sul tema dell’umano, con uno sguardo particolare al femminile. La regista sarà presente per un confronto il 21 marzo 2016.

Evento Inizio evento Iscrizione
Cristianesimo e Islam: oltre il dialogo interreligioso? Sabato 19 Settembre 2015 | 10:00
Verso quale umanesimo”? “Identità e soggetto quale futuro Sabato 26 Settembre 2015 | 9:00
Identità e soggetto tra cinema e letteratura Mercoledì 04 Novembre 2015 | 18:00
Dalla storia dei potenti alla storia dei popoli: nuovi soggetti, nuove identità Mercoledì 25 Novembre 2015 | 18:00
Pittura e scultura tra XX e XXI secolo: come cambia la percezione dell’umano Mercoledì 09 Dicembre 2015 | 18:00
Il fenomeno umano sotto la lente dell’analisi psicologica Giovedì 14 Gennaio 2016 | 18:00
I nuovi fronti della formazione: la paideia sfidata Giovedì 18 Febbraio 2016 | 18:00
Le nuove frontiere e i limiti della cura Sabato 19 Marzo 2016 | 9:00
Verso una nuova cultura urbanistica: l’attenzione all’umano Giovedì 14 Aprile 2016 | 18:00