Relatore: card Roberto Repole
Il cambio d’epoca accelerato in cui siamo immersi coinvolge ovviamente anche le religioni. Poiché il cristianesimo si è diffuso ovunque in Europa, ne ha segnato la storia e ha rappresentato per secoli la religione di riferimento della quasi totalità dei Paesi europei, il card Roberto Repole concentra la sua riflessione prevalentemente sul cristianesimo.
Relatore: Federico Ferrari, Professore Ordinario di Filosofia dell’arte e di Fenomenologia delle arti contemporanee - Accademia delle Belle Arti di Brera
In un mondo contrassegnato da una notevole accelerazione dei cambiamenti l’arte non è risparmiata. L.B. Alberti ha definito l’arte “una finestra che si apre sulla realtà”. La finestra dell’artista è una finestra reale perché è necessario inquadrare il mondo; ma, nello stesso tempo, l’arte trascende il mondo, e perciò è una finestra ideale, che ha a che fare con la capacità di immaginazione. L’arte coniuga, quindi, strettamente realtà e immaginazione. Essa è per sua natura una prassi, che richiede un saper fare.
Relatore: Luca Grion, Professore Associato di Filosofia Morale Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale presso l'Università degli Studi di Udine
Fin dalla notte dei tempi l’uomo si è manifestato come un animale tecnico, desideroso di migliorare le condizioni della sua esistenza. All’inizio del terzo millennio, l’evoluzione biologica che ha prodotto l’homo sapiens pare non bastare più. Lo sviluppo tecnologico ha provocato un’accelerazione nel processo evolutivo e ha portato a pensare che, per l’uomo, sia iniziata una nuova stagione, non più etero-diretta dai meccanismi lenti e naturali della evoluzione, bensì dall’uomo stesso.
Relatore: Lucia Procuranti, ricercatrice di Storia della Filosofia, Germano Bettoncelli, Medico Medicina Generale Brescia e Coordinatore Commissione Cultura Ordine dei Medici Brescia, e Alberto Signorini, docente di Ingegneria industriale e dell’informazione
Nel dialogo fra il Prof. Alberto Signoroni, docente di Ingegneria industriale e dell’informazione presso l’Università di Brescia, il Dott. Germano Bettoncelli, Presidente dell’Ordine dei Medici di Brescia e Provincia, e la Prof.ssa Lucia Procuranti, ricercatrice di storia della filosofia presso l’Università di Verona coordinati dal Dott. Claudio Cuccia, già Direttore del Dipartimento di cardiologia ed emodinamica dell’ospedale Poliambulanza, è emersa la ricchezza delle possibilità offerte dalla intelligenza artificiale in campo medico. Tuttavia, il fenomeno pone la necessità inderogabile di una responsabile e intelligente vigilanza affinché la macchina non prenda il sopravvento e da strumento diventi protagonista.