Valerio Onida

Valerio Onida

Valerio Onida nasce nel 1936, da padre sardo e madre siciliana, in una Milano che ha già vocazione metropolitana e cosmopolita, abituata ai flussi e alle culture di tutta l’Italia e del mondo. E in questa città ha sempre vissuto, ha studiato, ha lavorato. Ha frequentato il liceo Carducci e l’Università Statale, dove si è laureato in giurisprudenza con una tesi in diritto costituzionale. All’Università si impegna tra gli studenti cattolici della Fuci, di cui è stato presidente di circolo e incaricato di zona. Completato il servizio militare comincia a lavorare nell’Università, prima come assistente poi come professore di diritto costituzionale, e si avvia alla professione di avvocato, specializzato in questioni di diritto costituzionale e amministrativo. Si è sposato a 26 anni.

Ha cinque figli e altrettanti nipoti. Con il lungo corso di attività al servizio di Comuni, Province e Regioni, Valerio Onida si specializza in questioni di diritto costituzionale e amministrativo e assume la difesa della Regione Lombardia e altre Regioni in controversie con lo Stato davanti alla Corte costituzionale. Nel 1996 il Parlamento ne consacra le competenze in materia costituzionale e quale professore di diritto ordinario lo elegge, in seduta comune e a maggioranza dei tre quinti dei componenti, alla Corte costituzionale. Degli anni del suo mandato si ricordano alcune decisioni adottate dalla Corte con spirito di totale indipendenza dal potere politico e assoluta autonomia rispetto agli opposti schieramenti (per esempio sull’abuso dei decreti legge o sulle prerogative parlamentari). Il 22 settembre 2004 viene eletto Presidente della Corte Costituzionale. Al termine del suo mandato presso la Corte costituzionale è tornato all’insegnamento presso l’Università Statale di Milano e ad esercitare l’avvocatura.