Un ciclo di incontri analizzerà il rapporto tra uomo e tecnologia

Un ciclo di incontri analizzerà il rapporto tra uomo e tecnologia

L’ Accademia Cattolica di Brescia aggiunge un tassello al percorso nel quale definire l’umano, con il rigore della ricerca. Dopo il confronto con la religione e con i saperi umanistici, lo fa adesso rispetto a due nuovi fattori che prepotentemente si sono inseriti sulla scena: l’economia e la tecnica, che quotidianamente modellano l’umano.

Domani inizia il ciclo di incontri, con relatori nomi di rilievo, volto a focalizzare l’attenzione sul rapporto tra uomo e tecnologia, analizzandone capillarmente tutti gli aspetti (su www.accademiacattolicadibrescia.it il programma completo; è possibile acquisire crediti ECM per il personale sanitario). In quale forma economia e tecnica stanno orientando il rimodellamento dell’umano, della vita sociale, del corpo, delle relazioni, delle scelte politiche?

Sul fondamentale interrogativo invitano a riflettere Francesca Bazoli, presidente dell’Accademia Cattolica, e monsignor Giacomo Canobbio, direttore scientifico. La domanda attraversa ogni lectio magistralis. A partire dalla prima, «Tecnologia e narrativa: il passato e il futuro dell’homo faber», domani dalle 18 alle 20 in Accademia Cattolica (via Gabriele Rosa 30), con Michele Cometa, germanista, docente all’ateneo palermitano e studioso del rapporto letteratura e immagine. Verranno toccati argomenti cruciali, tra cui nanotecnologie; intelligenza artificiale e coscienza; tecnologia e nuove forme di alienazione; fino alla conferenza conclusiva, il 30 maggio, «Sviluppo tecnologico e futuro dell’umano», che vedrà in dialogo il filosofo Emanuele Severino, il neurochirurgo Arnaldo Benini e monsignor Canobbio. L’incontro di febbraio «Ospedale, persona e tecnica» in Poliambulanza, per cogliere l’introduzione massiva della tecnica nella cura delle persone.