Verso quale umanesimo”? “Identità e soggetto quale futuro

Il Modernismo, che in apparenza è un movimento il quale vorrebbe sbarazzarsi del passato, si dedica in realtà con vigore alla rivisitazione dei miti antichi. In particolare, con vera e propria ossessione, a quello di Ulisse, già consacrato nei millenni dai modelli complementari e divergenti di Omero, Dante e Tennyson. La figura dell’eroe greco viene usata per definire un’identità e un’etica: così, se serve a un Conrad per disegnare se stesso, pare delineare un Nessuno in Joyce, oppure un essere del quale è impossibile la percezione in Wallace Stevens. È un superuomo per D’Annunzio e Mussolini, un sommerso e un salvato in Primo Levi, Klemperer e Fondane, il Padre in Seferis, il modello dell’azione politica per Spinelli, l’Uomo Nuovo per Kubrick.

Caratteristiche dell'evento

Inizio evento Sabato 26 Settembre 2015 | 9:00
Luogo Sede Accademia Cattolica