Le video-pillole della CCDC: “Interrogativi e sfide ai tempi del Coronavirus”: si inizia sabato, ore 18
Che cosa sta accadendo? Che cosa ci sta succedendo? Quale ne è, se c’è, il senso ultimo e la direzione profonda? Che cosa possiamo apprendere dagli avvenimenti di queste ultime, terribili settimane? Come si devono ripensare la politica, non solo a livello statuale, e l’economia globale di fronte alla crisi in atto? Che cosa possono dire in proposito la cultura e la sua sorgente spirituale di fronte alle nostre sperimentate fragilità e a tutte le strategie messe in campo per fronteggiarle?
A partire dall’inedito contesto attuale che interpella criticamente le nostre coscienze e che ci pone dinnanzi a nuovi interrogativi e a sfide sconosciute, proponiamo alcuni brevi ma significativi contributi – offerti da validi esponenti del mondo della teologia, della filosofia, della letteratura, della psicologia e dell’economia e raccolti in questi giorni – che ci aiutano a comprendere meglio i tempi che stiamo vivendo e i possibili scenari futuri che ci attendono.
Per vedere e ascoltare gli interventi cliccare su www.ccdc.it (appariranno sulla homepage) o sulla pagina Facebook Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura - CCDC.
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Buona visione!
GLI APPUNTAMENTI
Sabato 28 marzo alle ore 18
Luigi Alici, filosofo: Quando la fragilità diventa globale
Lunedì 30 marzo alle ore 18
Giacomo Canobbio, teologo: Perché Dio ci lascia soffrire?
Mercoledì 1 aprile alle ore 18
Pietro Gibellini, letterato: La peste di Manzoni e il contagio di oggi
Venerdì 3 aprile alle ore 18
Graziano De Giorgio, psichiatra e psicoanalista: L’inconscio ai tempi del Coronavirus
(intervistato da Valentina Gheda)
Domenica 5 aprile alle ore 18
Brunetto Salvarani, teologo: Teologia per tempi incerti
(intervistato da Fabio Larovere)
Martedì 7 aprile alle ore 18
Massimo Bordignon, economista: L’Europa di fronte al Coronavirus
(intervistato da Davide Gasparetti)
I RELATORI
Luigi Alici è professore ordinario di Filosofia morale nella Università di Macerata, dove coordina il Dottorato di ricerca in Filosofia. Affermato studioso dell’opera di Agostino di Ippona, è autore di numerose pubblicazioni, dedicate al rapporto tra interiorità e intenzionalità, comunicazione e azione, libertà e bene, con particolare e crescente attenzione alle tematiche dell’identità personale e della “reciprocità asimmetrica”.
Giacomo Canobbio, presidente dell’Associazione teologi italiani dal 1995 al 2003, è professore di Teologia sistematica presso la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale. Ha pubblicato numerosi libri tra cui Laici o cristiani? Elementi storico-sistematici per una descrizione del cristiano laico (1997); Dio può soffrire? (2006); Quale riforma per la Chiesa? (2019). Dirige la collana “Novecento teologico” della Morcelliana ed è tra i curatori dei «Quaderni teologici».
Pietro Gibellini già docente di Letteratura italiana all’Università de l’Aquila (1987), a Trieste (1990) e a Venezia, presso “Ca’ Foscari” (1996). Ha offerto contributi dal Medioevo al Novecento, studiando in particolare l’età moderna: Belli, la poesia dialettale dell’Otto e del Novecento, la “linea lombarda” da Parini a Gadda, Manzoni, D’Annunzio, la critica delle varianti. Presiede il comitato scientifico per l’Edizione Nazionale dell’opera di D’Annunzio, ed è membro di quelli per Parini, Belli, Fogazzaro.
Graziano De Giorgio, psichiatra e psicoanalista, è membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana e dell’International Psychoanalitycal Association. Collabora, come docente, con l’European Psychoanalytic Institute. Attualmente insegna “L’approccio psicoanalitico al paziente con diagnosi severa” presso il Centro Milanese di Psicoanalisi Cesare Musatti. Vive e lavora a Brescia. Tra i numerosi articoli scientifici e volumi di cui è autore o coautore: Sogno o son desto? Senso della realtà e vita onirica nella psicoanalisi odierna (2011), Le parole e i sogni (2015), Arte e psicoanalisi: il respiro della creatività (2017).
Brunetto Salvarani è professore presso la Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna di Bologna. Sposato e padre di un figlio, è impegnato nel dialogo ecumenico e studioso di teologia narrativa. Ha recentemente pubblicato: Bibbia, cultura, scuola (2011); Il dialogo è finito? (2011); Il fattore R. Le religioni alla prova della globalizzazione (2012); La fragilità di Dio. Contrappunti teologici sul terremoto (a cura di, 2013); Non possiamo non dirci ecumenici (2014), Teologia per tempi incerti (2018).
Massimo Bordignon è professore ordinario di Scienza delle Finanze presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove dirige anche l’Istituto di Economia e Finanza e la Doctoral School in Public Economics. Dal 2012 è Presidente della Società Italiana di Economia Pubblica. È uno dei cinque membri dell’European Fiscal Board, l’organismo indipendente che vigila sulla politica fiscale dell’Unione Europea.