Romano Guardini e la religione nell'età postmoderna.

Martedì 15 maggio 2012, alle 18, presso l'Archivio Storico Diocesano, in via Gabriele Rosa 30, la Professoressa Hanna Barbara Gerl terrà una conferenza pubblica.Tema: Romano Guardini e la religione nell'età postmoderna.

Nel suo celebre libro La fine dell'epoca moderna (1950), Romano Guardini, tra i maggiori teologi cattolici del Novecento, si interroga sul destino del cristianesimo nella società secolarizzata. Se nelle opere precedenti, Guardini si era soffermato sul senso della Chiesa e della comunità dei credenti, ora parla della solitudine del credente come individuo in un mondo che si disincanta. La fede appare oggi come 'nuda': sincera e sobria, implica una continua partecipazione e decisione del singolo. La fede in Dio, per essere autentica, e' una continua conversione del cuore.

In tal modo Guardini risponde alla sfida ateistica del pensiero di Nietzsche e Heidegger, che nelle loro filosofie avevano criticato il Dio cristiano come il Dio degli schiavi e, insieme, come un Dio astratto e metafisico. Per contro, secondo Guardini, in questo tempo della fede "nuda" si può avere una nuova immagine di Dio: Trascendente perché in costante dialogo con gli uomini. Un Dio vivente, insieme Altro e conoscibile: pregare e dialogare con questo Dio vivente è la miglior risposta alla sfida del nichilismo. La fede è una terapia dell'anima contro le tentazioni scettiche: adorare il Dio vivente è dire sì alla vita, riscoprirne il senso profondo.

Ma allora, si chiede Hanna Barbara Gerl, Guardini in quest'opera non ci indica il futuro di una filosofia della religione in grado di essere all'altezza della sfida della società postmoderna? Una società pluralista e multireligiosa dove i cristiani possono essere lievito, e testimoniare la letizia della loro fede nel Dio vivente.

Con questa conferenza, dedicata alla attualità di un Padre della chiesa del XX secolo, si chiude il secondo anno della ricerca della Accademia Cattolica, dedicato al ruolo delle religioni nel mondo contemporaneo.