Michele Nicoletti - Religione e politica: l’uso strumentale dei segni sacri

Relatore Michele Nicoletti

Religione e politica sono due dimensioni fortemente intrecciate tra loro, dall’antichità fino ai giorni nostri. La religione si nutre di linguaggi e simboli presi a prestito dalla politica e la politica non esita a ricorrere a parole, idee, segni ricavati dall’esperienza religiosa.

Le forme di questo intreccio, nella storia della civiltà europea, sono state le più diverse: dalle religioni politiche che concepiscono la politica come una comunità di salvezza (tipiche sia del mondo antico, sia dei totalitarismi del ‘900) alle diverse forme di religione civile o religione di Stato della modernità. Perfino il modello della separazione tra politica e religione negli Stati laici e secolari non cancella affatto una costante, reciproca influenza tra le due sfere. Dentro questo inestricabile intreccio – in cui l’uso dei segni svolge un ruolo fondamentale – il compito è tentare di ricondurre l’una e l’altra dimensione alla loro funzione specifica, liberandole dalle tentazioni della strumentalizzazione reciproca, e valorizzando il potenziale creativo della loro autonomia. - conferenza trasmessa in streaming il 2 dicembre 2020

Mercoledì, 02 Dicembre 2020 | Luigi Voltolini