Daniele Checchi: “Tecnologie, competenze e mondo del lavoro”.

Daniele Checchi: “Tecnologie, competenze e mondo del lavoro”.

Conferenza di Daniele Checchi: “Tecnologie, competenze e mondo del lavoro”.

Il cambiamento tecnologico più rilevante degli ultimi 40 è stata l’introduzione dell’ICT (information and communication technology). Questo ha modificato le caratteristiche della prestazione lavorativa (dal contratto di cessione di “mano d’opera” al “cervello d’opera”) ma ancor di più l’organizzazione del lavoro, permettendo lo smembramento del processo lavorativo tra più imprese e/o più territori (delocalizzazione). Questo ha prodotto una redistribuzione su scala mondiale del lavoro, con evidenti conseguenze sulla tipologia dei lavori disponibili su base nazionale nei paesi sviluppati (polarizzazione).

Dal punto di vista delle politiche del lavoro, questo cambiamento è stato accompagnato da politiche dal lato dell’offerta, intese piuttosto ad accrescere la flessibilità della prestazione lavorativa che non a sostenerne l’occupabilità attraverso politiche dal lato della domanda. Il risultato che ne è conseguito è quello di una riduzione generalizzata del livello delle tutele individuali a beneficio dei lavoratori ed un indebolimento della relazione tra lavoratore ed impresa (per effetto dell’aumento del turn-over interaziendale). Questo si riflette in un accresciuto senso di insicurezza ed incertezza rispetto al futuro (precarietà), che accentua l’impossibilità di progettazione di profili di carriera di lungo periodo e riduce la capacità di far fronte ad eventi inattesi per via della diminuita capacità di risparmio. Nel momento in cui si accresce la necessità di interventi redistributivi e assicurativi tipici dello stato sociale, questi vengono indeboliti e ridotti nelle prestazioni per via dell’accentazione del rispetto dei vincoli di bilancio.

In tutto questo le politiche formative appaiono disorientate. Da un lato vi è la pressione a seguire la corrente, rafforzando la capacità di adattamento degli individui al cambiamento (da cui enfasi sulle competenze trasversali, fino all’insistenza sulle soft skills a scapito delle hard skills). Dall’altro vi è il desiderio (incapace) di indirizzare gli studenti verso campi di studio che siano strategicamente rilevanti nella concorrenza tecnologica interaziendale. Dall’altro ancora, a fronte del ridefinirsi delle strutture sociali nazionali, si indebolisce ulteriormente una delle funzioni tradizionali dei sistemi formativi, che è quella della riproduzione della formazione delle élites e della riproduzione della stratificazione sociale.

Caratteristiche dell'evento

Inizio evento Mercoledì 15 Novembre 2017 | 18:00
Luogo Sede Accademia Cattolica