• Individualismo e desiderio di legami

Trasformazione e crisi delle relazioni familiari - Giancarlo Tamanza

Trasformazione e crisi delle relazioni familiari - Giancarlo Tamanza

Prof. Giancarlo Tamanza
Professore Associato Dipartimento di Psicologia
Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia

La comprensione delle trasformazioni che la famiglia sta affrontando richiede, in via preliminare, la messa a fuoco della sua identità. Che la famiglia sia un’organizzazione di relazioni, come il titolo suggerisce, non è scontato per molta parte della ricerca psicologica contemporanea. Non è però neppure sufficiente, in quanto occorre precisare la specificità di queste relazioni. La prospettiva clinico-relazionale, a differenza di molta parte della “psicologia scientifica” e del senso comune, non circoscrive tale specificità alle dimensioni dell’affettività e dell’espletamento delle funzioni primarie di accudimento, ma considera la famiglia come il dispositivo costitutivo dell’identità personale, nell’intreccio strutturale delle differenze proprie della realtà umana: la differenza di genere e di generazione.

In questa prospettiva le trasformazioni che oggi riguardano la famiglia sono di due ordini differenti. Da un lato la famiglia è continuamente impegnata in un processo trasformativo che, pur provocando cambiamenti e crisi, non mette in discussione l’identità del “famigliare”. Dall’altro, e questa è la novità radicale con la quale oggi ci confrontiamo, ci sono trasformazioni che vanno oltre il fisiologico processo trasformativo ed evolutivo portando alla mutazione dell’identità stessa della famiglia.

Le possibilità aperte dalle nuove tecnologie riproduttive (in particolare la fecondazione eterologa) determinano infatti un cambiamento di paradigma. Rendono cioè possibile un modo nuovo e strutturalmente differente di realizzare la funzione distintiva della famiglia, vale a dire la funzione generativa. Tali modalità di accesso alla genitorialità, infatti, eccedono la struttura e l’identità della famiglia così come fino ad oggi l’abbiamo conosciuta poiché vanno oltre l’intrinseca e necessaria connessione tra i due assi che strutturano l’organizzazione familiare (relazione di coppia e relazione generazionale). In perfetta sintonia con il “carattere narcisistico” che segna così pervasivamente la nostra cultura e società ciò amplifica, nella percezione e nel sentimento, l’inconsapevole e regressiva prevalenza del desiderio individualistico che porta a considerare come un diritto indiscutibile l’immediata soddisfazione di ogni desiderio. Si tratta, con tutta evidenza, di una posizione illusoria, che si sostiene proprio mettendo sullo sfondo, se non addirittura rimuovendo, la connessione originaria e costitutiva tra la soggettività e la relazione, soprattutto per gli aspetti di vincolo e di limite che essa comporta.
Prof. Giancarlo Tamanza

Caratteristiche dell'evento

Inizio evento Mercoledì 09 Gennaio 2019 | 17:45
Luogo Aula Magna Università Cattolica