Enrico Giannetto e Giuseppe Tanzella Nitti - La recezione del pensiero scientifico contemporaneo nella filosofia e nella teologia.

Enrico Giannetto e Giuseppe Tanzella Nitti - La recezione del pensiero scientifico contemporaneo nella filosofia e nella teologia.

La ricezione del pensiero scientifico nel lavoro teologico
G. Tanzella-Nitti
Facoltà di Teologia Pontificia Università della Santa Croce, Roma
SISRI - Scuola Internazionale Superiore per la Ricerca Interdisciplinare

Il tema consente diversi approcci, che vengono brevemente presentati: storico, scientifico, teologico, sistematico; si presenta anche la prospettiva offerta dal Magistero della Chiesa.

Si procede quindi a discutere alcune tesi essenziali riguardanti i rapporti fra lavoro teologico e conoscenza scientifica:

  • a) il lavoro scientifico partecipa alla ricerca della verità;
  • b) può essere considerato dal teologo come fonte di speculazione positiva e non solo come fonte di problemi;
  • c) il Magistero della Chiesa offre suggerimenti significativi, ancora in buona parte disattesi;
  • d) se manca un dialogo con la conoscenza scientifica, la teologia perde credibilità e l’evangelizzazione ne viene indebolita. Vanno ugualmente considerati gli influssi del pensiero teologico sull’attività dell’uomo di scienza.

Vengono infine richiamati alcuni temi di attualità in cui i risultati delle scienza stimolano la teologia e l’insegnamento dogmatico, fornendo al riguardo alcuni chiarimenti epistemologici.

La recezione del pensiero scientifico contemporaneo nella filosofia
Enrico Giannetto
Università di Bergamo

Porre il problema della recezione del pensiero scientifico contemporaneo nella filosofia, in effetti, indica già una semplificazione storiografica ed epistemologica di una situazione più complessa: si basa sulla considerazione della scienza contemporanea come del tutto separata e separabile dalla filosofia, e viceversa la filosofia del tutto separata e separabile, nella sua storia e nella sua costituzione, da quella filosofia della Natura pratico-sperimentale che è la scienza moderna. D’altra parte, se, per differenziarle, si mettesse l’accento sulle pratiche matematiche e tecnico-sperimentali della scienza, si dovrebbe arrivare alla conclusione, pure erronea, che non esiste un “pensiero scientifico”, perché, come diceva Martin Heidegger, si dovrebbe dire che la scienza calcola e opera ma non pensa. Bisogna, invece, ricomprendere la scienza come una forma di pensiero che, attraverso modelli tecnici, si concretizza in azione, e quindi come una particolare forma di filosofia pratica che contesta la possibilità di concepire ancora la filosofia, secondo l’antico paradigma greco, come un’attività meramente contemplativa, che la qualifichi come una filosofia teoretica pura. Dopo la rivoluzione francescana in filosofia, operata soprattutto da John Duns Scotus e William of Ockham, che destituì di fondamento teologico la filosofia teoretica greca della Natura, la filosofia della Natura si dovette ripensare in termini di una filosofia pratica. Come solo le opere possono essere prova della fede e della Grazia, così solo le azioni sperimentali possono essere prova della comprensione della Natura.

Per quanto riguarda il pensiero legato alle scienze della vita del Novecento, i grandi assi portanti sono il neo-darwinismo, la genetica, la biologia molecolare, e la microbiologia sperimentale.

Per quanto riguarda il pensiero legato alla Natura nelle sue parti, le impalcature restano ancora la fisica del caos, la fisica della relatività, la fisica dei quanti, la fisica dei campi insieme alla teoria dell’informazione. Per quanto riguarda il pensiero legato all’Universo come totalità, l’astrofisica, la termodinamica dei processi irreversibili e dei sistemi aperti, la cosmologia relativistica e quantistica tracciano le sue linee più rilevanti.

Si cercherà di delineare la complessità dei rapporti storici fra filosofia e scienza nella contemporaneità attraverso l’analisi di questi suoi tratti.

Caratteristiche dell'evento

Inizio evento Giovedì 06 Novembre 2014 | 18:00
Luogo Sede Accademia Cattolica