Prof. Enrico Cherubini, Prof.ssa Laura Boella, Prof. A. Santosuosso - Neuroscienze: quali scenari e quali ricadute antropologiche, etiche, giuridiche?

Prof. Enrico Cherubini, Prof.ssa Laura Boella, Prof. A. Santosuosso - Neuroscienze: quali scenari e quali ricadute antropologiche, etiche, giuridiche?

Prof. Enrico Cherubini - Direttore scientifico dell'European Brain Research Institute (EBRI)
Prof.ssa Laura Boella Università di Milano
Prof. Amedeo Santosuosso - Università di Pavia)

Le Frontiere delle Neuroscienze

Il cervello è un organo complesso che genera non solo le nostre sensazioni e il movimento, ma anche la percezione, la memoria e, in ultima analisi, la nostra identità. Per questa ragione, il suo studio ha trasceso le tradizionali discipline mediche (anatomia, fisiologia, farmacologia, neurologia, psichiatria etc..) e ha determinato la nascita di una nuova branca della scienza, le Neuroscienze, che hanno come obiettivo quello di comprendere i meccanismi molecolari e cellulari alla base delle funzioni cerebrali superiori quali l’apprendimento, la memoria, le emozioni, sia in condizioni fisiologiche sia patologiche. Alcune di queste come ad esempio le malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer hanno una estrema rilevanza sociale ed un costo economico elevatissimo per i paesi occidentali. Va inoltre sottolineato come, contrariamente a quanto si credeva in passato, il cervello si modifica in continuazione: la sua struttura è solo in parte determinata geneticamente, mentre per il resto è determinata dall’interazione dei suoi componenti (neuroni e sinapsi) con l’ambiente esterno. Le modifiche possono avvenire nel corso dell’intero arco della vita, anche da vecchi. Trovare lo stimolo giusto che contribuisca a modificare aree “alterate” in determinate patologie cerebrali costituisce pertanto una delle sfide più affascinanti del ventunesimo secolo.
Prof. Enrico Cherubini

Caratteristiche dell'evento

Inizio evento Sabato 21 Marzo 2015 | 9:00